Dalle aspettative della vigilia ci si poteva attendere un risultato migliore, visti i due podi consecutivi degli ultimi due anni, ma un po' le assenze importanti, un po' l'innalzamento della quota podio, il settimo posto a quadre nel cross lungo ottenuto dagli atleti Violettaclub alla fase nazionale dei societari di corsa campestre deve essere considerato come un risultato pregevole.
Gli oltre 270 partecipanti in rappresentanza di 66 società hanno dato vita ad una competizione agguerrita sotto ogni aspetto, e c'è voluto poco per capire che il podio quest'anno fosse poco più di una chimera.
Ma nonostante ciò Hillary Bii, Fabio Bernardi, Filippo Lo Piccolo, Vito Sardella e la promessa Danilo Ruggero hanno battagliato ottenendo un risultato che comunque piazza la Violettaclub ancora una volta ai vertici nazionali della corsa di lunga lena.
La continuità è, senza dubbio, uno dei punti di forza del sodalizio lametino; ne sa qualcosa la Running Club Futura, dominatrice sette giorni prima ai societari di maratonina, e oggi neanche tra le prime dieci società nel cross lungo.
E la maratonina di sette giorni prima, chiusa col tempo di 1h01'15'', ha lasciato delle scorie nelle gambe del kenyano Hillary Bii, settimo al traguardo, ma staccato di quasi un minuto dal primo, il connazionale William Kibor (G.P. Parco Alpi Apuane) primo a tagliare il traguardo nel tempo di 29'09'' sulla distanza di 10 chilometri. Kibor ha preceduto Salomon Kirwa Yego in volata e Abraham Talam Kipkemei di 10'', entrambi kenyani.
Bene Fabio Bernardi, 40° in 31'59'', seguito da Filippo Lo Piccolo, 80° in 33'14'' e Vito Sardella, 87° in 33'19''. Chiude il risultato di squadra Danilo Ruggero, più indietro, 213° in 37'16''. La Violetta ha totalizzato 124 punti, ottenuti dalla somma delle posizioni dei primi tre atleti classificati.
La vittoria a squadre è andata alle Fiamme Gialle con 28 punti. I finanzieri hanno preceduto Athletic Terni (44 punti), assenti alla maratonina di sette giorni prima, e Esercito (56 punti).


Risultati

Tutti i risultati (dal sito Fidal.it)

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