A Filippo Lo Piccolo la corona del miglior europeo alla maratona di New York 2010


Filippo Lo Piccolo e Hermann Achmueller al termine della garaLa New York City Marathon, una tra le più partecipate e competitive al mondo, sorride ancora una volta a Filippo Lo Piccolo, autore di una prova superba con il suo 20° posto assoluto, primo fra gli italiani e primo fra gli europei.
E' stata una gara più difficile del solito. Oltre alle asperità del percorso, si sono aggiunti la temperatura rigida di 4°C alla partenza e un vento gelido che, per buona parte del tracciato, ha soffiato sul volto dei partecipanti.
Molti sono stati i ritiri eccellenti fra cui quello di Haile Gebresilassie favorito, alla vittoria finale, per un problema tendineo al ginocchio, e Hendrik Ramaala, il sudafricano vincitore nella Grande Mela nel 2004. Mentre Meb Keflezighi, vincitore dello scorso anno, è giunto solo sesto al traguadro.
La gara è stata vinta dall'etiope Gebre Gebremariam in 2h08'14'', degno successore di Gebresilassie, che, dopo il ritiro del più quotato connazionale, ha avviato una rincorsa sui primi che lo ha portato a chiudere la seconda metà di gara al di sotto dell'ora e tre minuti. 
Gebremariam ha preceduto nell'ordine i kenyani Emmanuel Mutai, secondo in 2h09'18'', e Moses Kigen Kipkosgei, terzo in 2h10'39''.
Lo Piccolo, con una gara regolare, chilometro dopo chilometro ha costruito un piccolo capolavoro rendendosi protagonista di una prestazione di prestigio in una gara considerata tra le più importanti al mondo e concludendo con il tempo di 2h23'10''.
L'altro atleta Violettaclub in gara, Francesco Duca, ha invece concluso la sua gara in 2h27'48'' piazzandosi al 32° posto.