di Alessandro Parlante - tratto dal sito Podisti.net

Risultato a sorpresa alla Maratonina del Carso di Aurisina con la netta vittoria del siciliano Francesco Duca, portacolori del Violetta Club Lamezia Terme, che va a tagliare il traguardo in 1:09:07 con quasi due minuti di margine sul secondo classificato, il casarsese delle Generali Stefano Zancan. 
Il maratoneta siciliano non è certo nuovo a simili imprese avendo già vinto gare analoghe nel resto dello stivale, era tuttavia alla prima gara nella nostra provincia e le sue gesta qui non erano ancora note: “Ora mi trovo per lavoro nel trevigiano – rivela – e dovendo allenarmi per una maratona mi era utile una corsa su questa distanza, ho trovato questa gara sul calendario della federazione e ho pensato che poteva fare al caso mio”.
La sua presenza in regione potrebbe non restare un caso isolato, ha infatti manifestato l'intenzione di frequentare prossimamente ulteriori gare locali. 
Assenti quest'anno i corridori africani, dominatori della scorsa edizione, sembrava essere proprio Zancan il più accreditato per la vittoria, riprendendosi così lo scettro che era stato costretto a passare l'anno scorso all'etiope Dereje Hailegioris.
Zancan è subito davanti a fare l'andatura alla guida di una pattuglia formata dai migliori podisti locali, viene però presto affiancato dal siciliano che si manifesta come il più pericoloso tra gli sfidanti. I due corridori si staccano dal resto del gruppo restando appaiati fino al giro di boa a Samatorza, poi il siciliano ha il sopravvento ed incrementa il suo vantaggio nel veloce tratto conclusivo che lo conduce al rientro solitario nell'abitato di Aurisina.
Nonostante la vittoria si nota una piccola smorfia di insoddisfazione dopo aver passato il traguardo: “All'arrivo in paese ho pensato che sarei potuto scendere sotto l'ora e nove minuti, ma non importa, l'obiettivo iniziale era scendere sotto l'ora e dieci ed è pienamente raggiunto”.
Secondo classificato è Zancan (1:11:02) che fa il vuoto dietro a sé, bisogna infatti attendere ben tre minuti per completare il podio con lo sloveno Peter Oblak (1:14:02) seguito a breve distanza dal friulano Guido Angilella (1:14:21).
Più distaccati lo sloveno Mirko Janjatovic ed il triestino Alessandro Leban (Sportiamo), poi Benjamin Skok (Sezana), Rocco Sorrentino (Pool Sport), Alessandro Zacchigna (Bavisela) e Marjan Robic (Kranjska Gora).
Buon riscontro cronometrico anche al femminile con la slovena Helena Javornik al traguardo in 1:20:47 con quattro minuti esatti di vantaggio sulla triestina dell'Atletica BrugneraValentina Bonanni. Più distaccate Lorena Giurissa (Pool Sport) e Giulia Schillani (Cus Trieste) che giungono appaiate al traguardo e a seguire Francesca Lettig (Pool Sport).
Tra il mezzo migliaio di podisti che hanno preso parte alla maratonina organizzata dal Marathon Trieste sono numerosi i concorrenti sloveni, essendo la corsa valida sia per il circuito sloveno del Litorale che per l'International Half Marathon Cup, non sono mancati comunque gli amatori locali iscritti al Trofeo Provincia di Trieste.
Una coppia di corridori dei Podisti Cordenons ha meritato un premio speciale pur senza avvicinare i primissimi posti di classifica: per il non vedente Tullio Frau ed il suo accompagnatore Gian Luigi Facca contava soprattutto esserci.